BACnet: il linguaggio per fare building automation

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BACnet è un protocollo di comunicazione per l’automazione degli edifici e le reti di controllo. In altre parole è un linguaggio informatico universale pensato per far dialogare tra loro i componenti di un sistema articolato, e quindi adeguato a SMARTCIM: la tecnologia che Cimberio S.p.A. ha ideato per controllare e regolare in automatico il funzionamento di un impianto termoidraulico.

Sviluppando SMARTCIM con gli ingegneri del reparto tecnico (POST 03), Roberto Cimberio (POST 07) ha sempre creduto, e con lui anche la Commissione europea (POST 56), nelle enormi opportunità offerte da un sistema capace di raccogliere i dati climatici ed energetici di un impianto per ottimizzare la climatizzazione invernale ed estiva, a condizione di riuscire a far dialogare tra loro le informazioni raccolte. Solo così si può indirizzare l’energia termica unicamente dove è necessaria, limitando gli sprechi e ottimizzando il comfort percepito. È qui che BACnet svolge un ruolo fondamentale.
Ma di che cosa si tratta, esattamente?
Il protocollo permette ai dispositivi degli impianti di connettersi in rete e comunicare tra loro per raggiungere il comfort termico desiderato, abbattendo gli sprechi energetici. Si tratta di un linguaggio open source dedicato all’interscambio dei dati nelle reti di automazione (POST 08) degli edifici, che garantisce la libera circolazione di informazioni fra apparecchiature e dispositivi di controllo.
BACnet – acronimo di Building Automation and Control networking – viene sviluppato a partire dal 1987 da ASHRAE (American Society of Heating, Refrigeration and Air-Conditioning Engineers) per raccogliere i dati sensibili lungo la rete e impartire dei comandi finalizzati a migliorare il rendimento di regolazione e distribuzione dei flussi termici.

Grazie alla sua versatilità, il protocollo si sta diffondendo come standard di comunicazione, in quanto permette al facility manager, ossia a colui al quale è delegato il compito di gestire un edificio, di:
• controllarlo agevolmente da qualunque luogo si trovi, attraverso un’unica e intuitiva interfaccia (POST 06)
• intervenire sul funzionamento dell’impianto, ad esempio in base all’effettiva presenza degli utenti, nonché sull’apertura degli infissi
• integrare il controllo della climatizzazione con gli altri sistemi dedicati all’illuminazione, ai dispositivi di sicurezza antintrusione e antincendio, alla rete telefonica e informatica.

BACnet offre inoltre la libertà di utilizzare in un impianto dispositivi di più produttori, proteggendo così l’investimento in vista di ulteriori sviluppi dell’impianto termoidraulico.
BACnet rende quindi intelligenti gli edifici esistenti, conferendo caratteristiche di interoperabilità ai sistemi che altrimenti sarebbero isolati e per nulla propensi a generare e scambiare informazioni utili alla gestione ottimale delle risorse energetiche.
Insomma, il protocollo BACnet si adatta perfettamente all’ambizioso obiettivo di Cimberio (POST 02): proteggere l’ambiente da evitabili emissioni climalteranti e ottenere notevoli risparmi energetici negli edifici con impianti di vecchia generazione e dotati di strutture particolarmente disperdenti.

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