Matteo Renzi alla Cimberio

Ha avuto una reazione entusiasta Matteo Renzi, capo del Governo italiano, di fronte al progetto SMARTCIM, il sistema integrato unico al mondo che, monitorando e regolando da remoto gli impianti termici, consente di abbattere le spese di gestione degli edifici e, conseguentemente, ridurre le emissioni nocive in atmosfera.

«Quando proviamo a immaginare il futuro, non solo ad aspettarlo, il nostro Paese è in grado di vincere la sfida dell’innovazione». Così ha detto il Premier in visita allo stabilimento Cimberio di Pogno, in provincia di Novara.

E ad accoglierlo c’era Roberto Cimberio, CEO dell’azienda, il quale ha spiegato: «Questo progetto è talmente avanzato che, quando lo abbiamo presentato a Bruxelles, ci siamo trovati subito in sintonia con gli obiettivi della comunità europea, tanto che la Commissione ha deciso di investire insieme a noi, attraverso il programma Horizon 2020».

Dopo aver fatto un giro nel reparto produzione dello stabilimento, Matteo Renzi ha commentato: «Il Paese è di chi ogni giorno fa qualcosa per essere importante per la propria famiglia e per gli altri. Questa è l’Italia che funziona, che si mette in gioco, quella di tutte le piccole e grandi aziende che, come la Cimberio, vogliono dimostrare che ce la possiamo fare».

Per Renzo Cimberio, presidente dell’azienda, è stata un’ottima occasione per ribadire l’importanza del Made in Italy, valore e garanzia di qualità riconosciuti in tutto il mondo: «Made in Italy significa credere nel nostro paese senza delocalizzare. Non è soltanto qualità ma anche la capacità di portare tecnologia e creatività a un altissimo livello».

Alberto Caprari, presidente di ANIMA (federazione confindustriale che riunisce le aziende della meccanica varia), ha sottolineato il valore di SMARTCIM: «L’Italia è leader dell’efficienza energetica, un tema importante per il nostro Paese, perché c’è un patrimonio immobiliare consistente da riqualificare».

Il progetto SMARTCIM è attualmente entrato in fase di sperimentazione nell’edificio che ospita i tecnici e gli scienziati del centro di ricerca spaziale norvegese sull’isola di Andoya, sopra il circolo polare artico. Così ha aggiunto Roberto Cimberio: «I primi risultati del test sono molto promettenti. Contiamo, in questo fabbricato, di ottenere un risparmio superiore al 30% dei costi energetici e di gestione».

Si entrerà stabilmente in produzione e commercializzazione a giugno del 2017.

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