SMARTCIM: un sistema predittivo, che ci porta nel futuro

SMARTCIM: un sistema predittivo, che ci porta nel futuro

Si è conclusa con successo, raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati, la fase progettuale di SMARTCIM, il nuovo sistema in grado di monitorare e di bilanciare automaticamente gli impianti termoidraulici che distribuiscono il caldo e il freddo negli ambienti.
La progettazione è stata completata nel sofisticato laboratorio installato nella sede principale dell’azienda, a San Maurizio d’Opaglio, nel distretto della termoidraulica made in Italy.
Il progetto della valvola, il cuore del sistema SMARTCIM, è stato realizzato utilizzando i più avanzati software di modellazione solida e grazie alle innovative tecniche di prototipazione 3D, gli ingegneri del team hanno potuto verificare tutti gli aspetti, tecnici ed estetico-dimensionali, portando alla definizione di ben sette nuovi brevetti.
La collaborazione con Enersem, azienda spin-off del Politecnico di Milano e con mnubo, azienda canadese leader nelle tecniche di data analysis, ha permesso di definire complessi modelli matematici partendo dai grandi volumi di dati provenienti da SMARTCIM. Grazie a queste informazioni sono state sviluppate nuove strategie di ottimizzazione e tecniche diagnostiche di manutenzione predittiva, che consentono al sistema di prevenire eventuali malfunzionamenti prima che accadano.
I funzionari della Commissione Europea, che ha finanziato il 70% dello sviluppo di SMARTCIM, hanno particolarmente apprezzato le potenzialità del sistema nella riduzione dei consumi energetici negli edifici esistenti, nonché le dimensioni molto contenute della valvola. Questa caratteristica, insieme alla connettività senza cablaggi di tutti i dispositivi, permette un’ampia diffusione anche in ambienti dove gli spazi di intervento sono limitati e ne garantisce l’installazione anche nel caso sussistano vincoli monumentali.
L’attuale livello di innovazione di SMARTCIM permette già di conseguire ottimi risultati in termini di risparmio energetico come dimostrato nell’installazione del sistema prototipale presso l’Andöya Space Center, in Norvegia. In un anno di funzionamento l’analisi dei dati indica un contenimento medio dei consumi pari al 27%, con eccezionali picchi di risparmio fino al 70%.
L’intuizione di Cimberio si è avverata: il futuro degli impianti termici è arrivato.

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