Il sistema distribuisce uniformemente caldo e freddo, ottimizzando le risorse impiegate.
La qualità del comfort interno degli edifici rappresenta un valore aggiunto difficilmente quantificabile in termini monetari ma immediatamente percepibile dagli abitanti, considerando che gli esseri umani trascorrono gran parte del proprio tempo in spazi chiusi.
Secondo le ricerche dello studioso danese P.O. Fanger, il benessere qualitativo, ossia l’atteggiamento mentale di soddisfazione provato da un individuo nei confronti di uno spazio interno, dipende dall’interazione di alcune variabili ambientali e soggettive.
La temperatura, l’umidità relativa e la velocità dell’aria sono i parametri che incidono maggiormente sul comfort termoigrometrico.
Concorrono altresì alla sensazione di benessere la purezza dell’aria interna, la qualità visiva, l’esposizione alle sorgenti sonore, il dispendio metabolico correlato all’attività svolta e la resistenza termica del vestiario indossato.
La sensazione di equilibrio termico è strettamente correlata al calore che il corpo umano scambia in modo radiativo con l’ambiente che lo circonda. Per uniformare la temperatura di un ambiente è consigliabile l’utilizzo di materiali isolanti in grado di conservare l’energia termica generata e l’adozione di sistemi schermanti a protezione delle radiazioni solari che incidono sulle vetrate. In questo modo si evita la formazione di zone non confortevoli.
È altrettanto importante intervenire sulla rete impiantistica: SMARTCIM ottimizza infatti la climatizzazione degli ambienti perché gestisce automaticamente il calore e il raffrescamento in ogni zona dell’edificio.
L’innovativo sistema di monitoraggio e modulazione bilanciata degli impianti termici sviluppato da Cimberio, abbina l’elettronica alla sofisticata meccanica delle valvole in ottone, permettendo un sensibile aumento del benessere, oltre ad un notevole risparmio energetico, ottenuto attraverso la ottimizzazione del quantitativo di acqua circolante.
Gli ambienti serviti dalle valvole intelligenti raggiungono infatti un gradevole equilibrio termico senza subire significative fluttuazioni, minimizzando i movimenti d’aria e riducendo conseguentemente, ove siano presenti, la rumorosità delle ventole.
Il sistema si integra facilmente con i componenti impiantistici già presenti negli edifici, comunica istantaneamente i dati raccolti dalle sue sonde di temperatura e li interpreta per ottimizzare la quantità di energia termica ed elettrica spesa per il mantenimento del comfort impostato dal singolo utente.
Ecco perché un intervento di risanamento e riqualificazione energetica di un immobile non è soltanto un investimento redditizio. La strategia messa in atto incide infatti non solo sulla riduzione della bolletta energetica, ma anche sul miglioramento delle condizioni di salute e sul piacere di soggiornare negli spazi abitativi.